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Archivi tag: Luigi Scorrano
Mani di donna
di Luigi Scorrano Pittori, scultori, poeti tra i molti oggetti passati sotto la loro osservazione hanno riservato uno sguardo particolare a quello che si potrebbe intitolare Studio di mani. Diremmo, quasi naturalmente, mani di donna: dolci, delicate, gentili ma non … Continua a leggere
Il mio nome…
di Luigi Scorrano Mi chiamo Giuseppe. Il mio è un nome ‘normale’. Molto comune. Non c’è bisogno di fare un grande sforzo di memoria per ricordarlo come succede, per esempio, con nomi del tipo Rinaldo, Francescantonio, Adam, James Cirincinella o … Continua a leggere
Il “Convivio” di Dante: un banchetto di scienza e sapienza
di Luigi Scorrano Che cosa è il Convivio? Le comuni reminiscenze scolastiche, davanti ad una domanda come questa, danno una risposta allarmante: il Convivio è un’opera “dottrinale”. Non ci allarma il titolo dell’opera, assai invitante, ma quell’aggettivo, dottrinale, che calpesta la bella immagine del … Continua a leggere
Dante nella letteratura del Novecento
di Luigi Scorrano Parlando di Dante nel Novecento è necessario precisare e limitare: esploro qui la presenza di Dante nella letteratura italiana del Novecento soffermandomi solo su qualche esempio. L’argomento, poco o per niente trattato dalla critica nella prima metà … Continua a leggere
Tetralogia minimalista galatinese
di Luigi Scorrano Quattro piccoli libri, che vanno letti “in ordine di apparizione” oppure lasciando al caso la facoltà di decidere per il lettore, attaccandoli da un punto qualsiasi, dal primo capitolo che si offra all’occhio ad apertura di pagine. … Continua a leggere
I rimasti
di Luigi Scorrano Finito di percorrere un lungo corridoio, l’uomo si ferma davanti ad una porta aperta: un varco da un vuoto ad un altro vuoto. Quest’immagine gli attraversa la mente quando spinge lo sguardo nel vano intravisto di un … Continua a leggere
Italo Calvino, un autore in veste di lettore
di Luigi Scorrano Calvino lettore di classici Ricordo che nel 1995 l’amico bibliotecario Salvatore Matteo m’invitò, a Cutrofiano, a commentare un’opera di Italo Calvino, un romanzo che aveva suscitato molto interesse, Se una notte d’inverno un viaggiatore. Quel romanzo aveva protagonisti un … Continua a leggere
Cesare Giulio Viola e un discorso su Luigi Pirandello
di Luigi Scorrano Non si può dire che ci fosse amicizia tra due uomini di teatro (e anche poeti e narratori) come Luigi Pirandello e Cesare Giulio Viola. Non c’era amicizia nel senso proprio del termine; conoscenza, e una certa … Continua a leggere
Luigi Pirandello, un autore in veste di lettore
di Luigi Scorrano Delle pagine saggistiche di Luigi Pirandello[1] una parte notevole è occupata da recensioni ad opere di autori suoi contemporanei o, almeno, vicini nel tempo: Capuana, Fogazzaro, D’Annunzio, De Roberto, Domenico Gnoli, Ugo Ojetti, Ada Negri e molti altri. … Continua a leggere
Dantisti salentini
di Luigi Scorrano In un saggio del 1965, intitolato Correnti letterarie e studiosi di Dante in Puglia, così esordiva Aldo Vallone: “Ad apertura della sua conferenza Dante e la Puglia, tenuta nel Palazzo Comunale di Bari il 25 aprile 1900, … Continua a leggere
Beatrice
di Luigi Scorrano Beatrice nell’opera di Dante, dalla Vita Nuova alla Commedia, è creatura poetica della distanza. Questa distanza attiva la tensione del poeta verso traguardi sempre più alti fino a quello, definitivo, della visio Dei. Donna amata, fantasma materno, severa interprete del giudizio … Continua a leggere
Un’idea di città 1. Luigi Scorrano
di Luigi Scorrano Tutti abbiamo sognato una città che fosse talmente ‘nostra’ da farla identificare immediatamente con noi da chiunque la vedesse anche per la prima volta. È una fantasia che ha potuto possederci interamente o solo sfiorarci per qualche … Continua a leggere
Amplificazioni
di Luigi Scorrano C’era una volta il grido. La sua udibilità non giungeva troppo lontano per forte che potesse essere la potenza vocale di chi gridava. Chi riusciva a gridare più forte degli altri sembrava che avesse ragione; chi aveva … Continua a leggere
L’applauso tetro
di Luigi Scorrano Non so se qualcuno abbia già provveduto ad elaborare una tipologia dell’applauso. Oggi tutto viene messo sotto qualche strumento d’osservazione e non mi meraviglierei se anche questo gesto, di consenso, fosse stato fatto oggetto di studio. A … Continua a leggere
Buonismo
di Luigi Scorrano Circola da tempo, e forse non tutti i vocabolari la registrano, una di quelle parole che è difficile dire da dove vengano, anche se le sentiamo come familiari o, almeno, non del tutto estranee al nostro orizzonte … Continua a leggere
Variazioni sull’addio
di Luigi Scorrano 1. La parola ‘addio’ La parola ‘addio’, nel linguaggio consueto, mi sembra d’uso sempre più raro e casuale; o forse proprio fuori uso. Esiliata volontariamente dai parlanti; forse inconsciamente scancellata dal parlato (e dallo scritto) per una sua … Continua a leggere
Di fiera in fiera
di Luigi Scorrano Una fiera è spesso un evento: adoperiamo pure questa parola quasi consumata dall’uso. Un evento sul quale si appuntano grandi o piccoli interessi e dove economia e sentimenti per una volta si sostengono a vicenda. Recarsi a … Continua a leggere
Omissioni ed altro
di Luigi Scorrano Chi vive in un determinato tempo è sempre più disposto a notarne gli aspetti negativi che a dare il giusto peso a quelli positivi. Sembra una naturale inclinazione umana percepire con maggiore immediatezza il vuoto più che … Continua a leggere
Asterischi e pensieri in libertà ***
di Luigi Scorrano Una croce sul pallone Le persone giovani non hanno nella loro memoria l’immagine di un gesto abituale quando la produzione industriale non aveva ancora conquistato tutti gli spazi delle attività umane. Il gesto è quello di incidere, … Continua a leggere
Primavererie
di Luigi Scorrano A Gianluca Virgilio Non sgomenti il lettore la parola prima che trova in questa pagina; anzi in questa paginetta di prosa che aspira ad essere limpida e sorridente. Come la primavera: questa, o una di quelle già … Continua a leggere