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Archivi tag: Antonio Prete
Taccuino estivo 3. Salento
di Antonio Prete Quinto Ennio, il poeta latino che primo usò il verso esametro, diceva di possedere tre anime (“tria corda”): una greca, una romana, una osca. Il poeta degli Annales era nato a Rudiae, oggi parco archeologico a tre chilometri da … Continua a leggere
La lettura
di Antonio Prete La tovaglia a losanghe blu e rosa copre il tavolo della cucina, la lampada a petrolio oscilla al vento che entra dalla finestra, che entra con la voce dei grilli, “vieni a dormire”, dall’altra stanza la voce … Continua a leggere
Taccuino estivo 2. Copertino
di Antonio Prete Dietro il Castello di Copertino – un bastione angioino sorto intorno a una precedente torre sveva e a sua volta circondato da una severa fortezza cinquecentesca, con fossato e pontile – si apre la via che porta … Continua a leggere
Taccuino estivo 1. Heidelberg
di Antonio Prete A Heidelberg, di là dal vecchio ponte sul Neckar, una funicolare porta in alto, ai piedi del grande Castello, poi prosegue più oltre, fino al Königstuhl, che è una collina fitta di conifere e querce. Dal belvedere … Continua a leggere
Racconti del pianeta Terra
di Antonio Prete “Ma ora che ei sono tutti spariti, la terra non sente che le manchi nulla…”: è il Folletto che in una delle leopardiane Operette morali, replicando allo Gnomo, sottolinea la ritrovata autonomia del pianeta Terra, dopo la sparizione … Continua a leggere
Armonia
di Antonio Prete Sta l’istante nella trama del tempo, nel cuore di quella luce che accoglie il prima e il dopo e custodisce il ricordo e il presagio, poi che accorda presenza e sparizione con il suono dell’onda temporale che … Continua a leggere
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Torre sveva 1. Visita dell’aurora
di Antonio Prete Qui è la torre sveva, cinta dal castello con il fico sugli spalti, gli ulivi in basso che vanno verso il mare. Erbe sulle mura. . E le stagioni che disfano in parvenze l’ accaduto. Ecco il … Continua a leggere
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L’ora di Compieta
di Antonio Prete Now, as desire and the things desired Cease to require attention … ( W.H.Auden, Horae Canonicae ) Ora che il desiderio abbassa la vela, e viene con un tepore di piume la sera, … Continua a leggere
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Giugno, tramonto
di Antonio Prete Brusio di vento nell’ultimo lampo del giorno e inquieto sfronzio di ramaglia. Riluce l’onda gialla delle spighe. Si disfano i papaveri ai piedi della ginestra già schiusa. Nel roseto una trama di verbasco. . L’odor di lolla … Continua a leggere
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Del fiorire
di Antonio Prete Si gonfiano le siepi. Alti tappeti d’erba cancellano i sentieri. Giugno chiama all’ultimo impeto di fioritura. . Ma la ginestra sul ciglio si spoglia del suo giallo. Si sfiammano le corolle nel roseto, dissipano il velluto … Continua a leggere
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Costantino Kavafis, Se per Itaca volgi il tuo viaggio
Σὰ βγεῖς στὸν πηγαιμὸ γιὰ τὴν Ἰθάκη di Antonio Prete È il primo verso di una delle più note poesie di Costantino Kavafis (qui la riporto nella traduzione classica di Filippo Maria Pontani). Un verso allocutorio, rivolto al lettore: il tu della … Continua a leggere
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Flatus vocis di Corrado Bologna. Per una poetica della voce
di Antonio Prete Flatus vocis di Corrado Bologna (con il sottotitolo Metafisica e antropologia della voce e con prefazione di Paul Zumthor, Luca Sossella editore 2022) è un libro preziosissimo. Perché mostra e interpreta con mirabile misura e chiarezza il … Continua a leggere
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L’attesa
di Antonio Prete Quella bandiera di luce che trema ancora sopra gli alberi lambendo nuvole già disfatte nel blu, quella strada scortata da cipressi fino all’erta, e tutti quegli uccelli in volo sopra l’onda brunita dell’arato, insieme attendono che l’invisibile … Continua a leggere
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Di alcune parole stravolte in tempo di guerra
di Antonio Prete Pace. Una parola che, adoperata dalla mia generazione e da quella successiva come segnavia per un cammino, per un orientamento nel cammino, appare ora desueta o è trascinata verso significati impropri o è persino irrisa. Dinanzi alla guerra … Continua a leggere
Pubblicato in Linguistica, Scritti critici di Antonio Prete
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Raccoglimento
di Antonio Prete E questo desiderio che si libra talvolta come acrobata stellato di rosso e di turchino o come angelo dalle dita sottili di vento, questa scheggia luminosa che s’insinua tra angustia e finitudine, non sai se è sogno … Continua a leggere
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L’assente
di Antonio Prete Invisibile, stai nella tua luce, sei luce, senza inizio, senza fine. . Guardi la tua assenza, guardi te che sei l’assenza. Sprofondi nel vuoto dove la tua forma, indecifrabile, è vuoto d’ombra. . In quel vuoto … Continua a leggere
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La notizia
di Antonio Prete Quell’abbaglio nell’aria, il treno era fermo nella piana di Cerignola, il maggio rotolava di là dai finestrini, mia madre era morta all’alba, ed era accanto a me nel corridoio, era nell’angolo delle sue rose, sulla strada tra … Continua a leggere
Pubblicato in Menhir di Antonio Prete, Poesia, Prosa
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La tua voce
di Antonio Prete Spento il barbaglio della polvere sulla strada bianca. Il volo della rondine affonda nell’ombra. Come la luna, la tua voce naviga sugli ulivi. . La persiana è aperta nel buio. . Come la luna, la tua voce … Continua a leggere
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Nelle Crete
di Antonio Prete L’onda di terra e di pensosa dolcezza che dalla città di pietra e di gridati vessilli s’allontana verso balze di castagni, verso sperduti torrioni, sventagliandosi in poggi e in sentieri, ha venti che la carezzano nelle ferite … Continua a leggere
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A un gatto
di Antonio Prete C’è una vertigine della quiete nella tua indifferenza. Con occhi d’agata screziata fissi il pulviscolo di luce. . Il tuo silenzio è una lavagna di eleganti geroglifici. Se carezzo il tuo velluto sei tu a guidare la … Continua a leggere
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