Archivi tag: Antonio Errico

Futuro incerto, ultima eredità del Novecento

 di Antonio Errico A volte si ha l’impressione che l’orizzonte si sia fatto anche più nebbioso, che le figure di esistenza che solitamente s’intravedono nella lontananza siano diventate  ancora più vaghe, più indefinite, che le prospettive si siano abbassate fino … Continua a leggere

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La lingua cambia continuamente perché racconta l’esistenza

di Antonio Errico Le parole vengono dalle creature che nella loro esistenza hanno quelle parole. A volte le creature vengono da luoghi lontani e dunque anche le parole vengono da luoghi lontani. Da storie lontane. Da lontane, inimmaginate esperienze. Babele … Continua a leggere

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Questa inciviltà del rumore in cui annega il pensiero

  di Antonio Errico C’è un libro di Gillo Dorfles che si intitola Horror Pleni; il  sottotitolo reca La in (civiltà) del rumore. Questo tempo è ricolmo di rumore. Il chiasso rimbombante, il grido immotivato, l’espressione scomposta, la verbosità prepotente, … Continua a leggere

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Profondità o superficialità: che cosa consegnare al futuro

di Antonio Errico      L’uomo senza memoria vagola confuso ed incerto  nel presente che attraversa. Non sa qual è la logica del suo andare, qual è la ragione del suo fare. Non trova una spiegazione oppure una spiegazione neppure gli interessa. … Continua a leggere

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Un’emozione per comprendere l’arte e il mondo

di  Antonio  Errico La comprensione, forse, non è necessaria. Quella comprensione che si intende completa, compiuta, definitiva, può anche non essere necessaria. L’attrazione, invece, è necessaria. Il richiamo irresistibile. La seduzione provocata dall’incompreso, da quello che è o può sembrare … Continua a leggere

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Conoscere il passato per orientarsi nel futuro

di Antonio Errico A volte si ha l’impressione che sia rimasto tutto uguale a com’era in altro tempo: trenta, venti anni fa.  A volte sembra che tutto sia cambiato, che nulla sia e possa essere più nel modo in cui … Continua a leggere

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La memoria e il racconto al tempo dei social

di  Antonio Errico Memoria e racconto non sono la stessa cosa ma nessuna delle due può esistere senza l’altra. Il racconto ha bisogno della memoria per potersi sviluppare; la memoria ha bisogno del racconto per poter sopravvivere, per potersi rigenerare. … Continua a leggere

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Letteratura: quel ponte (traballante) tra i popoli

 di  Antonio Errico Qualche giorno fa, un lettore, uno di quei lettori che senti vicini e che forse ti sono davvero vicini, che hai l’impressione di avere di fronte a te mentre scrivi,  che non vorresti deludere mai, ai quali … Continua a leggere

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Le persone e il cellulare. Così il mondo sfugge di mano

di Antonio Errico Sera d’agosto torrida. Scirocco tramortente.  Un ristorante all’ora di cena. Per prendere posto si fa la fila ordinata e silente di un‘ora, poco più, poco meno. Ad un tavolo una famiglia: madre padre figlio adolescente.  La donna … Continua a leggere

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Insieme uomo e macchina nel nome del progresso

di Antonio  Errico Il 10 febbraio del 1996, a Filadelfia, il campione del mondo Garry Kasparov, perde la partita a scacchi con Deep Blue.  Sette   giorni dopo, Garry Kasparov riesce a prendersi la rivincita.  Poi riuscirà anche a vincere il … Continua a leggere

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Trent’anni sono pochi per salvare la Terra

di  Antonio Errico Ci sono due giovani pesci che nuotano. A un certo punto incontrano un pesce anziano che va nella direzione opposta, fa un cenno di saluto e dice: “Salve, ragazzi. Com’è l’acqua?”. I due pesci giovani nuotano ancora … Continua a leggere

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Leggerezza e bellezza per l’assedio del tempo

di Antonio Errico Vengono tempi, a volte, che mostrano, anche se fugacemente, una qualche condizione di leggerezza. Come se uno, all’alba, aprisse una finestra e si ritrovasse negli occhi un cielo trasparente e  una sbalordente biancata di mare. Ma poi, … Continua a leggere

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La cultura necessaria per orientarsi verso il futuro

di  Antonio  Errico Probabilmente non esiste una sola persona al mondo che non riconosca l’indispensabilità della cultura. Perché, direttamente o indirettamente, la cultura interessa chiunque, a qualsiasi età e in ogni situazione, anche se com’è ovvio in diversa misura, con … Continua a leggere

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La nostalgia delle parole che perdiamo ogni giorno

di Antonio  Errico Rassomigliano agli uomini, alle donne, ai giovani, ai vecchi, ai ragazzi, ai bambini, che le pronunciano, le sussurrano, le gridano, le adorano, le disprezzano. Rassomigliano al tempo delle creature: ai loro amori e ai disamori, ai loro … Continua a leggere

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Pensiero nuovo e passioni per salvare il pianeta

di Antonio Errico A volte l’uomo della strada si domanda se lui, proprio lui, può fare qualcosa per salvare il pianeta. Se lo chiede quando alle sei di mattina esce di casa e sente già, a quell’ora, le unghiate del … Continua a leggere

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La sublime utilità delle cose inutili

di Antonio  Errico Mentre sto leggendo qualcosa, così, tanto per leggere qualcosa, incontro una pagina in cui la filosofa ungherese Agnes Heller dice se qualcuno dovesse chiederle, come filosofa, che cosa si dovrebbe imparare al liceo, risponderebbe: prima di tutto, … Continua a leggere

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Superficiali per profondità. Così la vita trova un senso

 di Antonio  Errico Qualche giorno fa è scomparso Pietro Citati. A Giovanni Minoli che nel corso di un’intervista gli ricordava  che taluni  insinuavano una sua certa superficialità nell’approccio critico ai testi e agli autori,  Citati rispondeva così: “Amo molto i … Continua a leggere

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Il desiderio di conoscere oltre i limiti dell’umano

di Antonio   Errico Una notte di gennaio dell’anno Milleseicentodieci, Galileo riesce ad approssimare lo sguardo alla luna; con il suo cannocchiale vede cose che senza quello strumento non avrebbe mai potuto vedere.  Il 30 dello stesso mese, a Belisario Vinta … Continua a leggere

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Se anche la letteratura può salvare il mondo

di  Antonio  Errico “Quello che ho imparato è che i romanzi non servono a niente. Non raccontano nemmeno le cose come sono, ma come avrebbero potuto essere, o come ci piacerebbe che fossero. Per questo ci salvano la vita”. Così … Continua a leggere

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Senza memoria nessuna chance di progresso

di Antonio Errico Nel mese di gennaio di cinque anni fa, tredici giorni dopo la sua morte, “La Repubblica” pubblicò un articolo in cui Zygmunt Bauman sosteneva che la memoria seleziona e interpreta, e ciò che dev’essere selezionato e il … Continua a leggere

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