di Guglielmo Forges Davanzati
A partire dall’opera di Putnam, l’arretratezza del Mezzogiorno è stata attribuita alla carenza di capitale sociale, ovvero alla elevata presenza, rispetto alle regioni del centro-nord del Paese, di comportamenti opportunistici e sleali che non permettono la nascita e la diffusione di propensioni cooperative e aumentano il clima di sfiducia generalizzata nella comunità.
Questa lettura, di matrice sociologica e individualistica, è stata criticata soprattutto per la difficoltà di quantificare il capitale sociale ed è tuttora oggetto di dibattito se il deterioramento del capitale sociale sia causa o effetto del basso tasso di crescita del Pil. Una congettura che si può porre per recepire la teoria di Putnam in termini macroeconomico è la seguente: l’attitudine cooperativa si modifica al modificarsi del ciclo economico e risente delle politiche economiche.
Costituisce un di violazione sistematica delle norme vigenti nell’ecommmia sommersa, che ha una elevata incidenza nel Mezzogiorno. ISTT documenta continui aumenti dell’incidenza del sommerso sul Pil nelle regioni meridionali.