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- Taccuino di traduzioni 13. Yves Bonnefoy: Psiche innanzi al castello di Amore
Archivi categoria: Traduzioni di Antonio Devicienti
Taccuino di traduzioni 14. Ingeborg Bachmann: il tempo dilazionato
di Antonio Devicienti Verranno giorni anche più spietati: il tempo accordato per l’abiura sorge all’orizzonte. Allaccia le scarpe! Ricaccia i canilupo nei recinti sul limitare della palude. Raffreddatisi nel vento gl’intestini dei pesci miserandi ardono i fiori dei lupini mentre … Continua a leggere
Taccuino di traduzioni 13. Yves Bonnefoy: Psiche innanzi al castello di Amore
di Antonio Devicienti Sognò di aprire gli occhi, vide soli che s’avvicinavano al porto, silenziosi ancora, luci spente ma raddoppiate nell’acqua grigia da un’ombra in cui s’affacciava il colore a venire. Poi si risvegliò. Che cos’è la luce? Che cosa … Continua a leggere
Taccuino di traduzioni 12. Omaggio a Pierre Alféri
di Antonio Devicienti Lavata dalla notte la città ha un’aria di corte assolata e deserta (rumore sommesso dalla scuola) – nessun adulto mi vede – un banco, una sbarra a più accessi, imposte accostate, finestre chiuse – meno che al … Continua a leggere
Taccuino di traduzioni 11. Leonida di Taranto
di Antonio Devicienti La nascita di Leonida si colloca intorno al 315 a. C. Dopo che Taranto fu conquistata dai Romani (272 a. C.) probabilmente il poeta andò vagando tra varie località della Grecia e dell’Asia; è anche probabile che … Continua a leggere
Taccuino di traduzioni 10. Pierre-Albert Jourdan: Scavando
di Antonio Devicienti Il silenzio è la nostra camera da sempre non è possibile raggiungere le solitudini se non attraverso molti strappi ed è senza dubbio il senso ultimo della penetrazione lenta della terra nei nostri corpi. * Abito il silenzio … Continua a leggere
Taccuino di traduzioni 9. Barthes, Sebald, Berger (quattro non-traduzioni)
di Antonio Devicienti AVVERTENZA: questi testi sono un “esperimento”: ho provato a tradurre un brano in prosa che amo in modo particolare non solo in italiano, ma anche… in versi. Con il ritmo e il passo della scrittura necessariamente differenti … Continua a leggere
Taccuino di traduzioni 8. Johann Wolfgang Goethe: Alla luna piena che sorge
di Antonio Devicienti Dornburg, 25 agosto 1828 Mi abbandonerai subito? Un momento fa eri così vicina! Ti oscurano masse di nuvole e ora sei scomparsa: tutta. Ma puoi sentire come sono triste, e il tuo alone occhieggia come una stella! … Continua a leggere
Taccuino di traduzioni 7. Rafael Alberti e la Castiglia
di Antonio Devicienti De Aranda de Duero a Peñaranda de Duero ¡Castellanos de Castilla, nunca habéis visto la mar! ¡Alerta, que en estos ojos del sur y en este cantar yo os traigo toda la mar! ¡Miradme, que pasa el … Continua a leggere
Taccuino di traduzioni 6. Tradimenti e interpolazioni
di Antonio Devicienti Canción de jinete (Federico García Lorca in Canciones – 1921/1924) Córdoba. Lejana y sola. Jaca negra, luna grande, y aceitunas en mi alforja. Aunque sepa los caminos yo nunca llegaré a Córdoba. Por el llano, por el … Continua a leggere
Taccuino di traduzioni 5. René Char: di momento in momento
di Antonio Devicienti De moment en moment Pourquoi ce chemin plutôt que cet autre ? Où mène-t-il pour nous solliciter si fort ? Quels arbres et quels amis sont vivants derrière l’horizon de ses pierres, dans le lointain miracle de … Continua a leggere
Taccuino di traduzioni 4. René Char: L’éternité à Lourmarin
di Antonio Devicienti Albert Camus Il n’y a plus de ligne droite ni de route éclairée avec un être qui nous a quittés. Où s’étourdit notre affection? Cerne après cerne, s’il approche c’est pour aussitôt s’enfouir. Son visage parfois vient … Continua a leggere
Taccuino di traduzioni 3. Paul Celan e les dames de Venise: un’interpretazione
di Antonio Devicienti Les dames de Venise Keine von euch sah die los- schwirrende Keule euch gegenüber? Dieser scheinbar Schreitende wars. Le donne di Venezia Nessuna di voi vide la clava che vol- teggiando s’avventava? È stato questi che sembra … Continua a leggere
Taccuino di traduzioni 2. Friedrich Hölderlin, A Zimmer
di Antonio Devicienti A Zimmer Sono molteplici le andanze della vita: sentieri e profili ultimi di montagna. Quanto qui siamo può colmarlo laggiù il divino per armonie e incessante ricompensa e pace. An Zimmern Die Linien des Lebens sind verschieden … Continua a leggere
Taccuino di traduzioni 1. Friedrich Hölderlin, La veduta
di Antonio Devicienti Quando la vita abitante degli umani si avvia nella lontananza, là dove s’illumina lontanando il tempo delle vigne, le è contemporaneo anche il campo vuoto dell’estate, il bosco si profila con la sua oscura figura; che la … Continua a leggere
Traduzioni 5. Da August von Platen
di Antonio Devicienti August von Platen (Ansbach, 1796 – Siracusa, 1835) visse quasi ininterrottamente a partire dal 1824 in Italia, soprattutto tra Roma e Napoli; giunse per la prima volta a Venezia nel 1824 e l’anno successivo naquero i Sonetti … Continua a leggere
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Traduzioni 3. Da Karoline von Günderrode
di Antonio Devicienti Karoline von Günderrode (Karlsruhe, 1780 – Winkel, 1806), figura d’intellettuale emancipata e appassionata, discendeva da una famiglia d’antica nobiltà dell’Assia caduta in miseria e studiò in un istituto femminile le cui regole le andarono subito strette; Karoline … Continua a leggere
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Traduzioni 2. Da Luis de Góngora y Argote
di Antonio Devicienti Luis de Góngora y Argote (Cordova 1561, ivi 1627) incarna uno dei vertici del Barocco e di tutta la poesia occidentale; la sua geniale sensibilità per i valori lessicali e sonori, il gusto per una sintassi concepita … Continua a leggere
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Traduzioni 1. Alcmane
di Antonio Devicienti La poesia di Alcmane (VII secolo a. C.) è indissolubilmente legata a Sparta e ne mette in luce aspetti forse poco noti o, per meglio dire, eclissati dall’immagine più vulgata (e stereotipata) di una città votata alle … Continua a leggere