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- Gioventù salentina 5. Movimenti galatinesi. Il racconto di Roberto Cazzato (27-30 agosto 2006)
- Sugli scogli 26. Ghetto dorato
- Tra genti latine e radici greche
- La verità della storia
- Presentazione de “L’Idomeneo” N. 36 – 2023 – Nell’enclave della Grecìa salentina: un patrimonio linguistico-culturale da tutelare
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- Andrea de Lizza, abate di Livry, “natif de Lecce”, nella Francia di Vanini
- Marcello Toma, Camera con vista
- Nuove segnalazioni bibliografiche 37. Lo zibaldone di Giorgio Agamben
- Manco p’a capa 234. Il National Biodiversity Future Center
- Il topos delle “ressources augmentées”, cioè quando gli assalitori abbandonano l’assedio perché “se ci buttano addosso il cibo, chissà per quanti mesi potranno resistere”
- Noterellando… Costume e malcostume 28. Albert Einstein, il poeta dell’Universo
- Una lettera di… 16: una e-mail di Steve Soper dalla Georgia (U.S.A.) e una corrispondenza all’insegna di Sigismondo Castromediano
Archivi categoria: Prosa
Ustione, folgore, fuoco: suggestioni chariane
di Antonio Devicienti Inseguire il tema dell’ustione per scaldarmi e bruciarmi al magistero di chi sa additare una via alla parola; mi affido così a René Char poeta-fabbro, poeta-maniscalco, poeta dal grembiule di cuoio – ed ecco la scintilla esplosa … Continua a leggere
Sia lode al Trascrittore!
di Gianluca Virgilio Trascrivere, ovvero trasferire un pensiero, un’idea, una scrittura altrui sul proprio quaderno, mentre, nel frattempo, in noi tutto tace. Trascrivere non è citare, poiché citare significa ricorrere ad altri scrittori perché convalidino il nostro pensiero, lasciar dire … Continua a leggere
Pubblicato in Prosa, Zibaldoni e altre meraviglie, a cura di Enrico De Vivo
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Conoscere il passato per orientarsi nel futuro
di Antonio Errico A volte si ha l’impressione che sia rimasto tutto uguale a com’era in altro tempo: trenta, venti anni fa. A volte sembra che tutto sia cambiato, che nulla sia e possa essere più nel modo in cui … Continua a leggere
Nuove segnalazioni bibliografiche 3. Si può cambiare il mondo?
La domanda che vorrei porre preliminarmente in questo articolo è la seguente: crediamo noi di vivere nel migliore dei mondi possibili oppure crediamo che questo mondo non sia affatto il migliore e che anzi sia necessario adoperarsi per cambiarlo? Basta … Continua a leggere
La memoria e il racconto al tempo dei social
di Antonio Errico Memoria e racconto non sono la stessa cosa ma nessuna delle due può esistere senza l’altra. Il racconto ha bisogno della memoria per potersi sviluppare; la memoria ha bisogno del racconto per poter sopravvivere, per potersi rigenerare. … Continua a leggere
Letteratura: quel ponte (traballante) tra i popoli
di Antonio Errico Qualche giorno fa, un lettore, uno di quei lettori che senti vicini e che forse ti sono davvero vicini, che hai l’impressione di avere di fronte a te mentre scrivi, che non vorresti deludere mai, ai quali … Continua a leggere
Le persone e il cellulare. Così il mondo sfugge di mano
di Antonio Errico Sera d’agosto torrida. Scirocco tramortente. Un ristorante all’ora di cena. Per prendere posto si fa la fila ordinata e silente di un‘ora, poco più, poco meno. Ad un tavolo una famiglia: madre padre figlio adolescente. La donna … Continua a leggere
Insieme uomo e macchina nel nome del progresso
di Antonio Errico Il 10 febbraio del 1996, a Filadelfia, il campione del mondo Garry Kasparov, perde la partita a scacchi con Deep Blue. Sette giorni dopo, Garry Kasparov riesce a prendersi la rivincita. Poi riuscirà anche a vincere il … Continua a leggere
Zibaldone galatinese (Pensieri all’alba) XLVI
di Gianluca Virgilio Il femminicidio non è altro che una delle forme del cannibalismo. Ritrovata cadavere, uccisa e fatta a pezzi a Borno, nel Bresciano… È l’ultima notizia della mostruosità umana, che mi perviene proprio mentre leggo le parole di Emilia … Continua a leggere
Pubblicato in Prosa, Zibaldone galatinese di Gianluca Virgilio
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Trent’anni sono pochi per salvare la Terra
di Antonio Errico Ci sono due giovani pesci che nuotano. A un certo punto incontrano un pesce anziano che va nella direzione opposta, fa un cenno di saluto e dice: “Salve, ragazzi. Com’è l’acqua?”. I due pesci giovani nuotano ancora … Continua a leggere
Zibaldone galatinese (Pensieri all’alba) XLV
di Gianluca Virgilio Finito e infinito, secondo Ludwig Wittgenstein, Osservazioni filosofiche, a cura di Marino Rosso, in Wittgenstein, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 2008, p. 595: “Naturalmente sappiamo tutti che cosa vuol dire che esiste una possibilità infinita e una realtà … Continua a leggere
Pubblicato in Prosa, Zibaldone galatinese di Gianluca Virgilio
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Leggerezza e bellezza per l’assedio del tempo
di Antonio Errico Vengono tempi, a volte, che mostrano, anche se fugacemente, una qualche condizione di leggerezza. Come se uno, all’alba, aprisse una finestra e si ritrovasse negli occhi un cielo trasparente e una sbalordente biancata di mare. Ma poi, … Continua a leggere
Taccuino estivo 8. Dietro il paesaggio
di Antonio Prete Sugli ultimi fogli di questo taccuino estivo voglio dire non più dei luoghi, ma di una domanda che, mentre siamo intenti a osservare un paesaggio, o quando camminiamo in una città o su un sentiero, ci può … Continua a leggere
Taccuino estivo 7. Geografia interiore
di Antonio Prete La geografia interiore ha mappe con toponimi intorno ai quali si levano paesaggi astratti, fatti di pochi elementi, sopravvissuti all’oblio: una linea di mare, la curva di una collina, una stanza disadorna, una strada con figure prive … Continua a leggere
La cultura necessaria per orientarsi verso il futuro
di Antonio Errico Probabilmente non esiste una sola persona al mondo che non riconosca l’indispensabilità della cultura. Perché, direttamente o indirettamente, la cultura interessa chiunque, a qualsiasi età e in ogni situazione, anche se com’è ovvio in diversa misura, con … Continua a leggere
Taccuino estivo 6. Casole d’ Otranto
di Antonio Prete Quel vortice di accadimenti e di voci, di presenze e di mutazioni che chiamiamo storia allo stesso tempo mette in opera sparizioni e lascia visibili tracce. Quando penso a Otranto e alla sua costa, i due movimenti … Continua a leggere
Volontà
di Gianluca Virgilio Gli dice l’angelo: “Figlio mio, sappi che senza tuo volere sei stato formato, ora senza tuo volere vieni partorito, senza tuo volere morirai e senza tuo volere sei destinato a rendere conto davanti al re dei re … Continua a leggere
Breve saggio sulle cartiere abbandonate
di Antonio Devicienti Questo è un breve saggio che indaga ragioni sentimentali, non economiche né sociali – ma che non ricerca facili effetti estetizzanti nei luoghi abbandonati d’era industriale e postindustriale. La cartiera abbandonata è, infatti, come una conceria abbandonata, … Continua a leggere
La nostalgia delle parole che perdiamo ogni giorno
di Antonio Errico Rassomigliano agli uomini, alle donne, ai giovani, ai vecchi, ai ragazzi, ai bambini, che le pronunciano, le sussurrano, le gridano, le adorano, le disprezzano. Rassomigliano al tempo delle creature: ai loro amori e ai disamori, ai loro … Continua a leggere
Taccuino estivo 5. Paesaggio
di Antonio Prete Nella macchia, dove l’intrico di cardi spinosi, di lentischi, di mortelle cominciava a diradarsi, si apriva una radura rigata da un rivolo d’acqua azzurrino. Ho seguito, le spalle alla scogliera marina, il piccolo corso d’acqua fino a … Continua a leggere