di Antonio Prete
Non trova più le rime il saltimbanco,
un colpo di vento s’è preso le vocali.
Un gatto cerca sotto le assi il proprio nome,
una stella, lassù, la prima luce.
.
Se questa strada, ragiono in sogno,
è a senso unico, perché non ha sui balconi
fiori di parole che ripetano in coro
un solo nome, un nome che chiuda in sé
tutto il senso della vita?
Sto per svegliarmi, e già torna la rima :
corre a baciare
il saltimbanco di prima.