di Evgenij Permjak
Un tempo visse sulla terra una regina, malvagia alla follia e mostruosa da morire. Ereditò tutto questo dai suoi avi: re e regine, duchi e duchesse, zar e zarine, conti e contesse… Tutti loro, di generazione in generazione, si comportavano sempre più come bestie feroci nei riguardi dei loro popoli. Questi individui, adorando i predatori sanguinari, rappresentavano tutto il loro potere sugli stemmi del casato, raffigurato da leoni, tigri, aquile, coccodrilli, pitoni, pantere e scorpioni… La regina, di cui si narra, era una personificazione incarnata di tutti questi stemmi addirittura superandoli di molto… La sua mostruosa bruttezza era più mostruosa della stessa paura tremenda e di tutte le brutte streghe malvagie che esistono soltanto nelle favole.
Giudicate voi stessi come era la regina: invece dei capelli, le cresceva una fitta setola di cinghiale in testa, tanto da essere costretta a portare sempre un pesante elmo, stringandolo fortemente con una cintura al mento. Ciononostante, quando il cuore da pantera le cominciava a fervere di rabbia e in testa le si rizzavano le sue setole di cinghiale, il pesante elmo si sollevava di otto-dieci pollici al di sopra del capo.
Gli occhi riempiti d’ira incutevano orrore a chiunque la vedesse e, per nasconderli, doveva mettersi sempre gli occhiali neri da sole.
E siccome, al posto delle unghie, le crescevano artigli da leone, non le rimaneva altro da fare che indossare dei guanti di una spessissima pelle d’alce. I guanti normali di pelle di capretto, portati da tutte le signore, per lei non erano sufficientemente resistenti: gli artigli li rompevano all’istante, non appena la regina perdeva la pazienza, usciva dai gangheri e ciò succedeva assai di frequente. La feroce e crudele regina portava alla disperazione il povero, laborioso popolo di questo regno.
Si sappia che nel regno si trovavano individui cui serviva proprio una regina del genere. A questo punto dobbiamo spendere qualche parola, per raccontare dei sette re senza corona che governarono, tramite la regina coronata, il paese e il popolo.