di Paolo Vincenti
È noto come l’arte terapia possa generare benessere, agendo positivamente in situazioni di grande stress psico-fisico. Strutture riabilitative, scuole, case di cura, case protette, ospedali: la vasta gamma di interventi dell’arte terapia testimonia come essa possieda enormi potenzialità e quanto più sono forti il dolore e l’emarginazione in certe situazioni borderline, tanto più efficace e, addirittura catartico, può essere il suo utilizzo espressivo.
Il libro “Lumina. Collezione d’arte contemporanea”, edito da Milella (2017), raccoglie un catalogo di quindici opere di titolati artisti italiani esposte in via permanente presso la Casa Betania Hospice di Tricase, importante centro polifunzionale che accoglie i malati terminali e i loro famigliari. Il libro, che nasce da una iniziativa della sezione di Casarano della Fidapa BPW Italy-Distretto Sud Est, su progetto del dottor Roberto Lupo, Dirigente Medico presso l’Ospedale di Casarano, è stato curato da Salvatore Luperto, affermato esperto d’arte e direttore artistico del Macma (Museo di Arte contemporanea di Matino). Luperto è artefice di una analoga collezione permanente per l’ospedale Galateo di San Cesario nel 2009, reparto di cardiologia riabilitativa, documentata dal libro “La luce nell’arché della vita”, Pensa Editore. La genesi di “Lumina” è solo apparentemente complessa, poiché vi sono coinvolti più attori a diverso titolo, ma tutto si tiene, se si considera che alla base del progetto vi è un grande atto di generosità. L’idea del dottor Lupo di donare delle opere d’arte ad un ospedale ha trovato una valida sponda nell’associazione internazionale Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), sezione di Casarano, la cui Presidente pro tempore, Dott.ssa Maria Nuccio, ha voluto dare concretezza alla nobile iniziativa propugnando la donazione delle opere alla tricasina Casa del sollievo dal dolore.