di Antonio Prete
Cavalli vegliavano le porte delle case
sospirando una nenia.
Da un sassofono soffiava un vento
di albe marine
e un leone passeggiava inquieto
conversando da solo.
Due nuvole s’inseguivano
sbattendo sulle persiane.
.
Venne un silenzio ch’era vertigine
di cieli dischiusi.
Dal vuoto non sgorgava una parola.
.
Sul fondo della strada poteva ora apparire
l’angelo del giudizio.