Mattino

di Antonio Prete

Una casa, un albero sbracciato

che declama, un sole che le nuvole

strapazzano, e un’aria ferma,

senza uccelli, senza grida di bambini,

un’aria che sbianca i pensieri.

E’ un mattino qualsiasi,

dispiegato nella sua anonimia,

un mattino che non vuole entrare   

nella poesia.

[in Menhir, Donzelli 2007]

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