di Antonio Prete
Ci sono foglie gialle nella siepe
che s’infiora. Sono le stelle cadenti
di questa tarda primavera.
Sono i rapidi lampeggi del ricordo
nell’arena dei pensieri.
.
Dagli alberi sale un trillo
eguale, ma non si fa coro,
si spegne anzi in un volo.
.
La notte umida è nel cuore del giorno lucente.
Un disco di spenta nebbia è la luna.
.
Il passaggio è il velo d’ombra
nella trasparenza del maggio.
[in Menhir, Donzelli 2007]