Dissonanza

di Antonio Prete

Disloca il punto d’osservazione,

porta il pensiero fino all’orlo di una nuvola,

e ancora più oltre, di là dal cerchio lunare :

vedrai allora, in quelle lontananze,

che niente della terra è cancellato.

Il grido della ferita è disarmonia

delle ellissi. L’ offesa all’animale

è imperfezione nel cielo.

Per ogni pena terrestre, lentamente,

si  scompone la geometria delle costellazioni.

L’indifferenza degli astri è soltanto

l’apparente fulgore dell’eterno.

[Da Se la pietra fiorisce, Donzelli, 2012]

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