Sugli scogli 30. Eleggo il mare

di Nello De Pascalis



Caspar David Friedrich (1774 – 1840), Due uomini al mare al crepuscolo (1817), 66 x 51 cm, Olio su tela.

… e masnade e ciarle

e vie melmose

ove figure muffe sguazzano;

e gonzi avari d’impeti,

codardi e ciechi,

e poi viltà e parvenze:

tutto mi ripugna, indi lascio,

eleggo il mare a mio confino

e là finisco.

Sul mare ho vele tese

e vi campeggia il tuo volto,

mia compagna,

e tu mi sei rimpianto.

Verrà – urlavi – quel flutto

che turbina e travolge,

verrà un giorno in cui…

un colpo d’ala,,,

(sognavi e davi il tuo tributo)

ma sento che non reggo agli anni,

già sette volte dieci.

Chissà.

Sonorità di mare

e tu passata ad altra vita,

anacoreta per necessità

a voi protendo, arreso.

Questa voce è stata pubblicata in Poesia e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *