Noterellando… Costume e malcostume 21. Meno spreco. Zero fame

di Antonio Mele / Melanton

Un fatto è certo. Non siamo più dei ‘morti di fame’ come si diceva una volta. Quell’Italietta povera e malnutrita fino agli anni 40 e 50 è soltanto, e fortunatamente, un vecchio e sfumato ricordo.

Da tempo, ormai, mangiamo molto. Anzi, troppo. Lo dicono le statistiche dei consumi, e a queste aggiungiamo, a buon diritto, le similari statistiche (e i costi) che interessano prodotti o cure contro l’obesità, con una serie non trascurabile di interventi vari – talora perfino grotteschi, quando non anche pericolosi alla salute – per calare di qualche chilo, dopo aver ingurgitato quintali o tonnellate di cibo. Che è spesso superfluo. Comunque eccessivo.

Come dire: spendo per mangiare, poi spendo per dimagrire.

Non basta. Di quei quintali o tonnellate di cibo che compriamo per il nostro sacrosanto, ancorché eccedente, bisogno alimentare, una certa parte, quasi sempre non piccola, va a finire nel secchio della spazzatura.

Questa voce è stata pubblicata in Noterellando... Costume e malcostume di Antonio Mele / Melanton e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *