A chiare lettere. Un dialogo tra scienza e umanesimo. Carteggio Ferdinando Boero – Angelo Semeraro (14 febbraio 2006 – 14 febbraio 2008) 3.

a cura di Ferdinando Boero

18.02.06

Caro Angelo,

per me la scienza non è tecnologia (anche tu fai quell’errore, e  parli di brevetti). La scienza è un modo di conoscere il mondo. È un modo per diminuire l’ignoranza. Si trovano le aree di ignoranza, e poi si esplorano. Con un metodo. Per me il metodo è il metodo 

scientifico. Conosco anche personalmente Edgar Morin, che quando parla di uomo, non può fare a meno di cominciare da Darwin. Perchè è Darwin il più grande filosofo dell’ottocento, e anche del novecento. È lui che ha risposto alle domande banali del chi siamo da dove veniamo dove andiamo. Darwin. E lo ha fatto con il metodo scientifico; non con quello galieliano che stupidamente Zichichi reclama come metodo per studiare l’evoluzione, ma con il metodo storico comparativo. E non per niente il buon Carletto Marx ha dedicato a Carletto Darwin il secondo volume del Capitale.

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