Dopo la visita alla basilica padovana del Santo, fu vera conversione quella del Carducci?

di Rocco Orlando

     Giosuè Carducci annuncia alla moglie in una lettera da Ferrara del 4 aprile 1887: “Domani sera vo a Padova”¹. E la presenza del poeta a Padova è annotata anche in una lettera del 6 aprile dello stesso anno indirizzata a Guido Mazzoni². Il 7 aprile 1887 Carducci con alcuni amici, tra cui il suo discepolo Vincenzo Crescini³  va al Santo e compone la poesia che aveva per titolo “Santo di Padova”, poi modificata in “Dal chiostro del Santo in Padova”, dedicata a Maria Gargiolli, che all’epoca aveva nove anni⁴.