di Antonio Lucio Giannone
[Sintesi dell’intervento letto in occasione della manifestazione Omaggio a Spagnoletti, svoltasi nella Biblioteca civica “P. Acclavio” di Taranto il 27 ottobre 2023]
Adesso vorrei affrontare brevemente un altro aspetto ancora della sua personalità, che mi ha interessato molto, vale a dire il rapporto di amicizia e di collaborazione con alcuni scrittori e critici corregionali, come Vittorio Bodini, Oreste Macrì, Girolamo Comi e Vittorio Pagano. Perché Spagnoletti ebbe intensi rapporti, soprattutto all’inizio della sua attività, nei primi anni Quaranta, anche per ragioni di vicinanza geografica (ricordiamoci che nel ’45 ritorna a Taranto, dove apre una libreria, e prima era vissuto a Parma dove insegnava anche Macrì), ma anche nel decennio successivo, col vivace ambiente letterario leccese che poteva contare sui nomi di assoluto rilievo come appunto quelli che ho citato. Ecco, con tutti questi era in contatto il critico tarantino e con loro esistono scambi epistolari interessanti, alcuni già pubblicati.
Il primo rapporto, e forse il più importante per Spagnoletti, è quello con Oreste Macrì documentato da un imponente carteggio tra i due che conta 354 lettere, dal titolo «Si risponde lavorando». Lettere 1941-1992 pubblicato nel 2019 anche in open access dalle edizioni Firenze University Press. La prima lettera risale al 27 marzo ‘41 allorché Macrì gli scrive per ringraziarlo dell’invio di Sonetti e altre poesie, il suo primo libro di poesie (ma anche il suo primo in assoluto) appena pubblicato. In quella stessa lettera lo invita a collaborare alla terza pagina del periodico leccese “Vedetta mediterranea”, di netta impostazione ermetica, che curava insieme a Bodini. Spagnoletti accetta l’invito e invia un pezzo, Passi nel Messico, che uscirà il 14 aprile ’41 sul numero 4. Sempre in quella lettera gli comunica anche l’indirizzo di Bodini con il quale incomincia un altro rapporto ugualmente importante. È curioso però che questi rapporti si interrompono a un certo punto in entrambi i casi in modo piuttosto brusco, sempre per due recensioni negative di S.