di Francesco De Matteis

Oliver Sacks (Londra, 1933-New York, 2015) non è stato soltanto il neurologo più famoso di sempre, ma è stato anche un chimico, uno scrittore e un accademico di prestigio. Sacks ha aperto al grande pubblico una materia complessa e misteriosa come la neurologia, grazie alle sue opere best seller, che hanno costituito anche il suo testamento più prezioso: Risvegli, L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello e Musicofilia sono solo alcuni dei suoi saggi più famosi.
L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello è un saggio che parla delle storie più bizzarre dei pazienti che Sacks ha incontrato nella sua lunga carriera da neurologo. Rispetto agli altri saggi scritti dall’autore che parlano di una singola problematica, facendo comunque esempi tra i suoi pazienti, questo saggio ci dà una prospettiva totale su numerose problematiche, anche di diverso carattere neurologico, che affliggono ancora oggi molte persone.
Il testo è diviso in diverse parti che vanno a catalogare in quattro macro-famiglie le malattie neurologiche che incontreremo nella lettura. La prima prende il nome di Perdite, ovvero quelle che in neurologia sono i deficit, cioè la perdita di una o più funzioni celebrali, in seguito a traumi o incidenti, come afonia, agnosia, amnesia. Qui possiamo trovare la storia che dà il titolo al libro, in questo caso si parla del Dottor P., musicista, cantante e insegnante di musica, nel corso della sua vita iniziò ad avere incidenti molto comici, dopo molti anni si fece esaminare dal dottor Sacks, sotto consiglio del suo medico, e l’analisi portò a dire con certezza che il disturbo di cui soffriva fosse agnosia, ovvero non riconosceva volti o scene a meno che non li avesse già incamerati nella sua memoria. Lui continuò comunque, anche grazie all’amore della moglie, a vivere una vita alquanto normale, non senza alcuni episodi buffi come quello in cui, effettivamente, scambiò la testa della moglie per un cappello.