D’aria, storia di Daria, bambina “speciale”

di Adele Errico

Già dalla copertina si intuisce che questa è la storia di un abbraccio. Un corpo nudo, più piccolo. Un altro corpo, più grande, più adulto, fasciato da un abito rosso. Corpi femminili. Si abbracciano, ma non solo. Si sorreggono e si abbandonano l’uno sull’altro. “Come d’aria” (Elliot 2023) è il titolo del libro vincitore del Premio Strega 2023. Ada D’Adamo è l’autrice, scomparsa a 55 anni nell’aprile scorso, poco dopo aver appreso che il suo romanzo (non è un romanzo, è la sua vita) era rientrato nella dozzina dei libri finalisti. Insieme agli altri finalisti, sarà presentato questa sera, nell’ambito della rassegna “Agostiniani libri”, alle ore 20, presso il Chiostro degli Agostiniani (Lecce) in occasione della “Serata strega” dedicata alla 77esima edizione del Premio Strega. Interverranno Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci e segretario del comitato direttivo del Premio Strega, e Loretta Santini, fondatrice della casa editrice Elliot.

Come d’aria, come Daria. “Sei Daria. Sei D’Aria” è l’incipit del romanzo che, in un riecheggiare lievemente petrarchesco – “Laura” e “l’aura”, la donna e il vento -, accosta un nome alla leggerezza che appartiene alla creatura che porta quel nome.

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