di Antonio Devicienti
Chiedo al mio fraterno amico Pasquale Fracasso di mandarmi alcune foto di suoi lavori; mi risponde così:
Carissimo Antonio,
non so se proprio valga la pena far vedere questi frammenti d’immagini, ma non posso fare a meno, talvolta, di riprenderli in considerazione, spesso senza rendermene conto e talvolta provo addirittura un senso di colpa per una certa mia distrazione rispetto a essi. C’è tutto un deposito originario legato ancora al mondo contadino che continua a determinarmi, anche se: ”…non ho vanga per seguire uomini come loro”.
Al contrario penso che ne valga la pena e mi prendo anche la libertà di frammentare il prosieguo del messaggio a commento e a introduzione di alcune delle immagini che Pasquale mi fa avere:
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