di Antonio Prete
Il rumore dei passi sulle lastre,
muri intorno e finestre nella sera,
ombre e respiro d’ombre, d’altri passi
riflesso, d’altre sere.
Un velo d’acqua
sulle pietre: traspaiono silhouettes.
Un profilo di monti in lontananza.
.
E un viso, a un tratto, il passo dell’amore,
un’altra sera, in mezzo ad altri passi:
fuggitiva una scaglia d’ esistenza,
perduta in mezzo ai giri della terra,
nel brulichio stellato senza tempo.