L’assente

di Antonio Prete

Invisibile, stai nella tua luce,

sei luce, senza inizio, senza fine.

.

Guardi la tua assenza, guardi te

che sei l’assenza.

                            Sprofondi

nel vuoto dove la tua forma,

indecifrabile,

è  vuoto d’ombra.

.

In quel vuoto le tue orme,

subito cancellate.

Su quella terra desertica il tuo passo,

perso nel nulla.

.

Ti seguivo, un tempo, da vicino.

                       Riconducimi ai tuoi occhi

che sono dipinti nelle mie viscere.

(da José Ángel Valente, Fragmentos de un libro futuro)

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