di Antonio Prete
Al di qua del sorriso e dello sguardo,
al di qua della pelle, del suo dialogo
con la luce, s’inrama l’eleganza
senza nome dell’umana armatura,
e una fluviale geografia di arterie
e di vene ha confluenze, rivoli, anse,
col cuore che governa ogni fluire,
e organi che hanno compiti e funzioni,
mentre la chimica delle sostanze
s’infiora in cellule che sono mondi,
e col suo ritmico aprirsi il respiro
certifica il legame con il vento,
con le nuvole, con il roteare
di globi, con la fuga di galassie.
Siena, 26 maggio 2017
* le parole in corsivo sono la traduzione di un verso di Baudelaire, da Les fleurs du mal.