di Gianluca Virgilio
L’Editore Mario Congedo di Galatina in questo inizio anno 2013 ha ripubblicato un lavoro della prima maturità di Aldo Vallone, Studi e ricerche di letteratura salentina, pp. 332, con Prefazione del figlio dell’autore, Giancarlo (pp. V-XV); un’opera apparsa per la prima volta nel 1959 presso l’Editrice Salentina di Pajano & C. di Galatina per conto del Centro di Studi Salentini, pp. 204, nella quale Aldo Vallone raccoglieva alcuni studi degli anni precedenti, dal 1948 in avanti. In questa edizione compaiono aggiunte e variazioni del 1978 e del 1982, relative rispettivamente al capitolo V intitolato Il Risorgimento salentino-napoletano nelle parti ripudiate delle “Memorie” di S. Castromediano (pp. 201-321) e al capitolo III che reca il titolo Rime giovanili inedite di Scipione Ammirato (pp. 51-168).
Nella Prefazione Giancarlo Vallone si diffonde analiticamente su una recensione di Mario Marti dal titolo Sulle rime giovanili inedite di Scipione Ammirato (1983), raccolta poi nel volume Dalla regione per la nazione (Morano, Napoli 1987, pp. 261-272), entrando in polemica, talvolta piuttosto veemente, col recensore, reo di aver avanzato “considerazioni infondate e perciò false” (p. VI) su taluni aspetti dell’opera paterna.
Non rientra nelle finalità di questa noterella riassumere i termini della diatriba. Ma il lettore non può fare a meno di notare che, se si eccettua una breve didascalia in quarta di copertina, nella quale si accenna all’occasione che determinò la pubblicazione nel ’59 degli Studi, ovvero l’insegnamento di Vallone presso la prima cattedra di letteratura italiana del neonato Ateneo leccese, manca una dettagliata ricostruzione del contesto storico-letterario in cui l’opera vide la luce più di cinquant’anni fa. Ma tant’è: Giancarlo Vallone ha preferito mettere in campo le sue ragioni, ed ora c’è da aspettarsi una risposta di Marti, se vorrà darla. Vedremo!
Nel frattempo il lettore si goda questi Studi.
