di Ferdinando Boero

Ho trascorso il 1983 presso il Bodega Marine Laboratory, a Bodega Bay, in California: è il paesino dove Hitchckock ha girato “Gli Uccelli”. Il film circola ancora e presumo che anche i giovani lo conoscano. Un gabbiano becca la fronte di Tippi Hedren, la protagonista femminile, mentre attraversa la baia in barca. I locali sono sorpresi: “non era mai successo prima”. L’aggressività degli uccelli sale in poche ore, nel film, e si ribellano dai passerotti ai corvi. La finzione diventa realtà? Sono stato recentemente a Venezia e c’erano cartelli che non avevo mai visto, sui bidoni dell’immondizia. Attenzione ai gabbiani. Non mangiare in strada. Non avvicinarsi. Chi gira con un panino in mano diventa un obiettivo per i gabbiani che, in picchiata, arrivano a portar via il cibo di mano. Non succedeva, prima, proprio come ne “Gli Uccelli”.
Le stesse scene si vedono in altre città, dove i cartelli ancora non ci sono. I gabbiani reali sono grossi, devastano i cestini delle immondizie, spargono il contenuto tutt’attorno. Perché lo fanno?