“Vite d’artista – Trasfigurazioni”: Intervista a Raffaele Gemma

a cura di Sofia Virgilio

Il cortometraggio “VITE D’ARTISTA – Trasfigurazioni” per la regia e sceneggiatura di Raffaele Gemma, con Renato Grilli in prima assoluta venerdì 25 aprile al Cinema Teatro Cavallino Bianco di Galatina-Le, open ore 18,30.

Sotto la pelle del cortometraggio “VITE D’ARTISTA – Trasfigurazioni”. Il volto intimo dell’arte – Intervista al regista Raffaele Gemma, a cura di Sofia Virgilio, specialista in Scienze della produzione audiovisiva.

Sofia Virgilio Come nasce l’idea di “ VITE D’ARTISTA – Trasfigurazioni” ?

Raffaele Gemma È da un po’ che sto lavorando a delle sceneggiature per film, sempre nel settore dell’arte contemporanea, mio campo d’indagine e d’interesse istituzionale all’interno dell’associazione culturale “Progetto-Artec Territorio, Evoluzione, Cultura”  ETS (Ente del Terzo Settore) da me fondata nel 2009 e che presiedo. In quest’ambito ho in genere curato delle mostre ed effettuato diverse pubblicazioni. La sesta edizione della Biennale d’arte contemporanea nel Salento “Syncronicart-6” si è tenuta a Galatina nel corso del biennio 2023-2024 grazie all’assegnazione del bando Puglia Capitale Sociale 3.0. della Regione Puglia, Dipartimento Welfare Diritti e Cittadinanza, in concerto con il Ministero del Lavoro e politiche sociali e con il patrocinio, oltre che delle sopracitate istituzioni, anche di Città di Galatina e TASC-Unisalento, diretto dal prof. Massimo Guastella. Ho avuto così la possibilità di stilare un progetto più ampio e ambizioso, che tra le tante iniziative prevedeva anche un cortometraggio e quella che era una semplice bozza a poco a poco ha preso corpo divenendo una vera sceneggiatura. L’incontro con Renato Grilli, l’attore protagonista, conosciuto qualche tempo prima in Art Lab Second light, di Corrado Marra è stato determinante per due motivi: prima di tutto mi ha fornito uno spunto su cui costruire una sottile trama, capace di legare tutti i singoli episodi che compongono la sceneggiatura ed in secondo luogo, il fatto che l’artista di origine abruzzese abbia da tempo scelto il Salento come sua terra d’adozione mi ha dato la possibilità di interagire da vicino con lui in maniera costante.

Questa voce è stata pubblicata in Arte e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *