di Ferdinando Boero

Quando ho visto la parola schwa in un articolo che ci informava del divieto ad usarla nei documenti scolastici ufficiali, ho dovuto cercarne il significato in rete. La parola si riferisce a ə, un simbolo che ho sempre chiamato e rovesciata e che non ho mai adoperato. Ho anche imparato che esiste il corrispettivo italiano: scevà. Visto che era stata associata all’asterisco () ho subito inteso a cosa si riferisse la circolare del Ministro Valditara che ne vietava l’uso. Ho già scritto sull’argomento, senza citare la scevà, (leggilo in questo sito: Manco p’a capa 230. Il politicamente corretto instupidisce l’homo sapiens) ma visto che il tema è di attualità mi sento autorizzato a dire la mia, pensando alle parole in uso nella mia disciplina: la zoologia. Tutte le specie conosciute hanno un nome linneano che si compone di genere e specie: noi siamo Homo sapiens.