La Decima Giornata mondiale della lingua ellenica

di Pietro Giannini

Il 10 febbraio si è tenuta la “Giornata di studio” che costituisce la prima parte della Decima Giornata mondiale della lingua ellenica. Quest’anno ha avuto come tema: “Cibi e bevande nella lingua e nella cultura greca”.

L‘argomento è stato svolto dai relatori sotto vari punti di vista, in relazione a diversi momenti culturali e cronologici della storia greca.

Nel suo intervento su “Il simposio greco: un microcosmo di regole”, Michele Napolitano, della Università di Cassino, ha sottolineato come il simposio (ossia il momento della ‘bevuta comune’, distinto dal pranzo vero e proprio), pur nella dimensione privata, fosse un momento significativo della vita sociale greca. Napolitano ha mostrato come le regole consuetudinarie che governavano tale occasione (ad es. numero dei partecipati, uso del vino, prescrizioni sul comportamento dei simposiasti) rispondessero all’esigenza di garantire un ‘ordine’ da attuare nel microcosmo simposiale in quanto specchio del macrocosmo della polis. La precettistica imponeva, tra l’altro, che il vino, bevuto sempre mescolato con acqua, non producesse ubriachezza, che è fonte di violenza. L’esigenza dell’equilibrio e della moderazione è stata illustrata con l’esegesi di due frammenti elegiaci, uno di Senofane, l’altro di Teognide. Non è escluso, ha concluso il relatore, che tale sistema di regole avesse una aspirazione ‘utopica’, nel senso della prefigurazione di una società perfetta.

Questa voce è stata pubblicata in Antichistica e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *