di Ferdinando Boero

Mi piace interagire con chi commenta i miei articoli. Trovo stimolanti le opinioni che esprimono disaccordo. Rifugiarsi in una bolla di consenso, interagendo solo con chi la pensa come te, genera frustrazione al momento degli esiti elettorali. Al tempo dei democristiani, non conoscevo nessuno che si dichiarasse tale: e invece erano la maggioranza. Le mie statistiche percettive erano falsate dalla selettività del campione. I commenti mi permettono di ampliare le mie vedute.
Ho conosciuto Beppe Grillo, e ho apprezzato molto la sua pars destruens (un eufemismo per lo slogan: vaffanculo), ma non mi ritrovavo nella pars construens. Parlava di sostenibilità quando non ne parlava nessuno, ma non ne ha mai considerato la componente ecologica, dando l’impressione che ritenesse sufficiente quella tecnologica.