a cura di Gianluca Virgilio
Bozza di lettera del 5 ottobre 2009 nella quale annuncio l’invio di una recensione al volume degli Scritti minori di Carlo Prato dal titolo Il compito dello studioso e di un’intervista che mi aveva rilasciato Lina Iannuzzi, Ricordi di una professoressa: intervista a Lina Iannuzzi, articoli pubblicati ne “Il Paese nuovo”, rispettivamente il 16 e il 30 settembre 2009. Purtroppo, non ho rintracciato le lettere di risposta di Marti. Il carteggio prosegue nel novembre, con un invito a Marti a presenziare all’inaugurazione dell’Università popolare di Galatina; invito gentilmente declinato.
Galatina, 5 ottobre 2009
Carissimo prof. Mario Marti,
mi permetta di inviarle un paio di articoli di giornale, che ho pubblicato di recente su “Il Paese nuovo”, quotidiano leccese. Glieli invio perché penso che gli argomenti trattati la interessano non poco: un’intervista che mi ha rilasciato la prof.ssa Lina Iannuzzi, a proposito della quale la scorsa estate abbiamo a lungo discusso (la “Iannuzzeide”), e una recensione del libro postumo di Carlo Prato, “Scritti minori”, presentato qualche giorno fa a Lecce, dove ho avuto il piacere di rivederla. Si conservi sempre in salute e mi ricordi alla sua gentile consorte.
Un abbraccio dal suo
Gianluca Virgilio
Lecce 8 ott. ‘09
Caro Virgilio,
Volevo farmi sentire per telefono; ma mi accorgo ora che non ho il tuo numero: e compulsando l’elenco telefonico non trovo – se ho visto bene – il tuo nome, e neanche quello del tuo papà. Sicché ora ti scrivo per domandarti se hai ricevuto la mia ultima lettera, nella quale rifiutavo la tua proposta della intervista-biografia e ne adducevo le ragioni. Il tuo lungo e ostinato silenzio mi preoccupa; sicché temo di avere detto o scritto qualcosa che ti sia dispiaciuto. Ne sarei, se così fosse, fortemente rammaricato.
Se lo puoi, dunque senza tuo disturbo, fatti sentire, telefonami. Con i più cari saluti.
Mario Marti
Lecce, 8 nov. ’09
Caro amico Gianluca,
Ti ringrazio di cuore della tua lettera, che mi è giunta tanto cara e gratificante, con la tua viva e sveglia generosità di proposta; e anche del depliant in essa accluso, sull’avvio delle manifestazioni dell’UTE galatinese, della quale ho appreso (dall’ultimo “Galatino”) che tu sei stato designato come prezioso Segretario. Fai bene a svolgere attività culturale come autentico servizio sociale; a prescindere da tutto il resto, magari più importante, direi – considerata anche la mia esperienza – che fa bene anche alla salute.
A Galatina, e anche all’UTE, ci son venuto già parecchie volte; e mio primo criterio, in queste cose, è stato sempre quello di non farmi sopportare. Già penso che qualcuno potrebbe esclamare, conoscendo la proposta, “Auffa! Non basta? Quand’è che la smette?”; il che davvero mi farebbe molto male. Beato te, che stai cominciando (bene) ora!
Grazie di tutto; con i più affettuosi saluti
tuo Mario Marti