di Rocco Orlando
L’onorificenza della Croce al Merito di Guerra, istituita il 19 gennaio 1918, alla fine della Grande Guerra, è stata concessa a tutti i militari italiani che hanno onorevolmente prestato servizio attivo per un periodo minimo ben definito in zona di guerra o sono stati stati feriti o caduti in azioni belliche. Questa onorificenza è stata consegnata, generalmente su richiesta dell’interessato, a gran parte dei combattenti della prima mondiale e della seconda guerra mondiale, nonché oltre ai combattenti nella guerra italo-etiopica del 1935-36.
Tra i tanti che si fregiarono di questa onorificenza compaiono due componenti di una stessa famiglia, sia pure di generazioni diverse: Primoceri Giovanni Antonio e Primoceri Rocco (padre e figlio).
Rocco Primoceri, nato 1l 24 novembre 1923, era figlio di Giovanni Antonio e di Ippazia Cosima Donata Schiavano, nata il 30 gennaio 1884 e deceduta il 30 dicembre 1949. La famiglia abitava a Taurisano in via Vittorio Emanuele III, in pieno centro storico. La primogenita si chiamava Assunta, nata il 15 agosto 1913 e deceduta l’8 giugno 1995; il secondogenito era Rocco e il terzultimo era Cosimo, nato il 23 ottobre 1926 e deceduto il 23 luglio 2001. Soldato di leva classe 1923, fu sottoposto a prima visita il 18 maggio 1942 presso il Distretto militare di Lecce e lasciato in congedo illimitato provvisorio. Chiamato alle armi il 16 gennaio 1943, venne assegnato al 64° Reggimento Fanteria. Il 28 marzo 1943, trasferito al 63° Regg. Fanteria, partì per la Grecia via terra; giunse in quel Paese il 9 aprile successivo.