Site transitoire

di Antonio Prete

                                      a Jean-Paul Philippe

Dove l’onda di creta trascolora

rugosa e s’abbrunisce sul crinale

difeso dalla linea dei cipressi,

dove un resto di dolcezza trascorre

sulla pelle arida d’un giallo perso

nel verde settembrino,

                                        il tuo basalto

si leva contro l’incendio che avvampa, 

laggiù, tra terra e cielo.

Corpo glorioso sull’altare viola

del tramonto.  

                        Finestra che incornicia

torri e destini, nuvole  e pensieri.

.

La pietra grida alla sera il suo azzardo :

poter dare una forma

a questa privazione d’infinito.

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