Manco p’a capa 234. Il National Biodiversity Future Center

di Ferdinando Boero

Concludere il 2024 con note positive non è facile. Sarà avvenuta qualcosa di buono in questi ultimi tempi? Mi occupo di biodiversità ed ecosistemi e di buono c’è che le due parole sono ora nell’Articolo 9 della Costituzione. Ma sono tante le cose in Costituzione che non sono attuate, vedi il lavoro, su cui si dovrebbe fondare la Repubblica. Sono troppi i giovani che se ne vanno perché l’Art. 1 non trova applicazione, e sono troppi quelli che il lavoro lo perdono, o che hanno lavori precari e sottopagati. Quando non sono uccisi dal lavoro.
Per l’articolo 9, però, è stato fatto un passo importante: si chiama NBFC: National Biodiversity Future Center, cioè il Centro Nazionale per il Futuro della Biodiversità. Sono il solito mugugnone e colgo l’occasione per lamentarmi per l’uso della lingua inglese per dare il nome a qualcosa di italianissimo, ma ci passo sopra… l’iniziativa è ottima.
Perché questo Centro? Dopo aver messo biodiversità ed ecosistemi nella Costituzione, abbiamo intrapreso la transizione ecologica usufruendo di finanziamenti europei che impongono che la biodiversità sia trasversale a tutte le iniziative. L’Unione Europea, inoltre, chiede con insistenza l’adozione dell’approccio ecosistemico. Purtroppo ne sappiamo poco sia di biodiversità sia di ecosistemi, e non solo noi italiani siamo profondamente ignoranti: l’ignoranza è globale.
Abbiamo dato il nome a due milioni di specie ma le stime dicono che la biodiversità planetaria ammonti a più di dieci milioni di specie. Per la stragrande maggioranza di quelle che hanno un nome, comunque, non si conosce il contributo al funzionamento degli ecosistemi. Perché siamo così ignoranti? Semplice: perché nessun paese ha mai investito in modo strategico per conoscere a fondo la biodiversità e il funzionamento degli ecosistemi. Non esistono iniziative internazionali coordinate per acquisire queste conoscenze. Esistono per l’esplorazione dello spazio, o per comprendere la struttura della materia, ma non per i sistemi viventi. Strano… visto che la nostra sopravvivenza dipende dal buon funzionamento degli ecosistemi del pianeta, mica dalle galassie.

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