di Gianluca Virgilio
Luigi, quando e dove sei nato?
Il 5 settembre 1954, a Galatina.
Che scuola hai fatto?
L’istituto professionale a Galatina per tre anni, e poi due anni a Lecce, con indirizzo tele-radio riparatore. In quegli anni, dal 1968 al 1970, i locali del professionale di Galatina si trovavano nell’attuale Palazzo della Cultura, al primo piano, dove oggi c’è il Museo comunale.
Che clima c’era in quella scuola. C’erano dei gruppi politici organizzati, studenti politicizzati?
C’era una certa attività politica, ma non di gruppi organizzati, c’erano della persone già politicizzate che ogni tanto, quando era possibile, cercavano di fare un discorso politico, anche perché quelli erano anni abbastanza caldi. Si facevano molte assemblee e occupazioni. Ogni anno si faceva un’occupazione. Il preside era un certo Giannuzzi, non ricordo il nome.
Su quali temi vi impegnavate?
Non c’era un tema preciso, la contestazione al sistema era generale, poi c’era qualche motivo particolare, per esempio il problema dell’aggiunta del biennio ai tre anni di professionale, per consentire l’accesso degli studenti all’università – tutti gli istituti d’arte e professionali impedivano l’accesso all’università -. Poi il biennio è stato aggiunto, ma a Lecce, dopo che io ho preso la qualifica del terzo anno. Intanto, per un anno ho frequentato a Gallipoli una scuola di perfezionamento.