Taccuino di traduzioni 12. Omaggio a Pierre Alféri

di Antonio Devicienti

Portrait of Pierre Alferi 09/03/2022 ©Jean-Luc Guerin

Lavata dalla notte la città ha
un’aria di corte assolata
e deserta (rumore
sommesso dalla scuola) –
nessun adulto mi vede
– un banco,
una sbarra a più accessi,
imposte accostate, finestre chiuse –
meno che al secondo piano due
bolle d’intimità
penetrate dall’obiettivo –
una vecchia coi riccioli,
un giovane elegantissimo
fanno capire che
essere è essere
attraversati
dal pieno giorno – un rumore d’otturatore,
una pausa:
hanno chiuso insieme
sul fare del mattino
i finestrini di un convoglio
in partenza.

Lavée par la nuit la ville a
des airs de cour ensoleillée
déserte avec la rumeur
off de l’école —
aucun adulte ne me voit
— un banc
une barre à entrée multiple
volets fermés, fenêtres closes
sauf au deuxième deux
bulles d’intimité
crevées par l’objectif —
une vieille mise en plis
un jeune épinglé
posent la condition
être c’est être
percé
à jour — un bruit d’obturateur
une pause
ils ont fermé ensemble
sur le premier temps du matin
les hublots d’un convoi
qui démarre.

(da Brefs, P.O.L. Éditeur, 2016)

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