Sugli scogli 23. Poesie 1. Tempo corsaro

di Nello De Pascalis

Mare agitato,

la costa scompare

e riaffiora

come pensiero fluttuante.

Cammino, evocando

il suo volto,

questuo la sua presenza:

può succedere – dico –

l’incontro può ripetersi.

Vanità dell’essere:

pure le ore

hanno luce breve

nell’ottobre morente.

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