Manco p’a capa 225. Evoluzione: da homo sapiens sapiens a homo sapiens stupidus

di Ferdinando Boero

Inondazioni al nord, siccità al sud: l’intera penisola soffre per il cambiamento climatico rivelando una vulnerabilità di cui non ci siamo ancora resi conto pienamente. In passato abbiamo avuto fenomeni estremi disastrosi, ogni volta pensando che fossero eccezionali e, scaramanticamente, presumendo che non si sarebbero ripetuti. Oggi i disastri non sono più episodici: non facciamo in tempo a riprenderci dall’ultimo ed ecco che ne arriva un altro.
La Sicilia è stata amministrata malissimo, e un suo presidente è finito in galera; come i presidenti di Abruzzo, Calabria, Liguria, Lombardia e Veneto. Alcune regioni sono rimaste indenni, di fronte alla legge umana, ma non di fronte alle leggi naturali. L’Emilia Romagna è un faro di buona gestione. I suoi servizi sono studiati in tutto il mondo (ad esempio le scuole per l’infanzia) e i centri storici sono liberi dalle auto. L’efficienza basata sulla cooperazione è il faro della gestione di quella regione. Eppure in Romagna ora assistiamo al ripetersi di eventi che, quando avvengono altrove, ci portano a pensare: ma chi glielo ha detto a quei geni di costruire case e industrie dove le hanno costruite? Viene in mente George Carlin quando parla di chi costruisce casa sotto a un vulcano attivo e poi si sorprende di avere il salotto invaso dalla lava.

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