Incontri con Rafael Alberti

di Antonio Lucio Giannone

Rafael Alberti declama le sue poesie nella saletta della Libreria Adriatica a Lecce
il 30 gennaio 1976.

Rafael Alberti (El Puerto de Santa Maria, 1902 – ivi 1999) è uno dei più importanti poeti spagnoli (ed europei) del Novecento. Amico e “rivale” di Federico García Lorca, fece parte della cosiddetta Generazione del ’27 che comprendeva anche, oltre a Lorca, Jorge Guillén, Pedro Salinas, Dámaso Alonso, Gerardo Diego, Luis Cernuda, Vicente Aleixandre, Manuel Altolaguirre e Emilio Prados. Appassionato com’ero di “lirica moderna”, per usare la definizione di Hugo Friedrich, incominciai a leggere Alberti fin dai tempi del Liceo, avendo acquistato il volume Poesie d’amore, pubblicato nel 1966 negli Oscar mensili Mondadori, una raccolta incentrata sul tema amoroso, curata dallo stesso autore scegliendo da vari suoi libri.

Poi, negli anni d’università, seppi che era stato tradotto da Vittorio Bodini, sul quale intanto, subito dopo la laurea, stavo conducendo delle ricerche, e mi venne il desiderio di approfondirne la conoscenza. Ebbi la fortuna così di trovare un volume ormai esaurito da tempo, che acquistai subito, Poesie, edito da Mondadori nel 1964 nella collezione “Lo specchio”, con la traduzione e la prefazione proprio di Bodini. Scoprii che questi l’aveva conosciuto personalmente a Milano nel 1962, un anno prima che Alberti si trasferisse a Roma dove è vissuto fino al ritorno in patria nel 1977, dopo altri ventidue anni di esilio per motivi politici in Argentina.

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2 risposte a Incontri con Rafael Alberti

  1. Stupendo articolo del Prof. Lucio Antonio Giannone con cui condivido da molti anni la passione per la poetica e le prose dell’ispanista Vittorio Bodini celebrato in tanti Memorial letterari e musicali con il mio Flamenco da me ideati, oltre ad aver partecipato con il Sindaco di Minervino di Lecce alla creazione nel 2006 del famoso Premio letterario Vittorio Bodini ” La Luna dei Borboni, Cocumola” della cui prima edizione fui direttore artistico, con le introduzioni critico- letterarie del Prof. Antonio Lucio Giannone e in alcuni dei quali eventi furono anche recitate alcune poesie di Rafael Alberti citate nel saggio e ho avuto anche l’onore di conoscere nel 1989 sia il fratello uterino di Vittorio Bodini il Prof. Carlo Guido, rinomato restauratore docente di opere d’arte purtroppo scomparso poi nel Natale 1990 per infarto e sia il Dott. Mino Carbone editore e titolare della Libreria Adriatica di Lecce presso cui nel 1976 Rafael Alberti tenne il citato recital letterario e musicale su sue poesie e canzoni popolari andaluse, cogliendo l’occasione per ricordare che la “Compagnia Mura di Flamenco Andaluso” da me fondata proprio nel 2006 ha eseguito nei suoi concerti anche le canzoni popolari spagnole di Federico García Lorca.

  2. Antonio Devicienti scrive:

    Ringrazio il Professor Giannone per questo generoso e appassionato intervento, ricco di umanità ed entusiasmo. Bellissimo il racconto delle diverse occasioni d’incontro con Alberti e bellissime le immagini.
    Mi scuso per il riferimento personale, ma mi fa piacere dire che ho avuto la fortuna di leggere la prefazione di Bodini alle Poesie di Alberti e che proprio il titolo generico di “prefazione” fa torto a quello che è, invece, un testo rigoroso ed elegante sia per contenuti che per stile espressivo, lontanissimo da qualunque atteggiamento accademico – ho sempre avuto l’impressione, rileggendo quel testo, che Bodini riconoscesse la grande poesia di Alberti, ma nello stesso tempo il proprio modo di concepire la poesia e il testo in poesia; non un’identificazione, sia chiaro, ma il riconoscimento d’intenti comuni e l’omaggio alla poesia intesa anche come difesa della libertà.

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