di Antonio Prete
C’è qualcosa di là dalla parola
disadorna o sontuosa,
oltre il silenzio o la festa del suono,
c’è qualcosa di là dal turbamento
o dall’aspra atonia,
qualcosa che come luce nel vetro
trapassa e dissipa l’ombra del dire,
qualcosa che chiamiamo poesia.
.
Lingua che trema di là dalla lingua :
l’albero e il vento hanno la stessa essenza,
la pietra e il mare lo stesso respiro.
Il dolore non attenua il suo grido:
solo lo eleva fino
alla deflagrazione della stella.