di Guglielmo Forges Davanzati
Il Governo annuncia di voler riprodurre, nella prossima legge di bilancio, i principali provvedimenti adottati lo scorso anno, secondo un metodo che è in uso definire “a legislazione invariata”. L’attenzione mediatica è prevalentemente concentrata, come quasi sempre accade in occasione dell’emanazione del più importante provvedimento di politica economica dello Stato italiano, sulla scarsità delle risorse che viene imputata all’eccessivo nostro debito pubblico e alle nuove procedure di rientro previste dal nuovo Patto di Stabilità e Crescita europeo. È pressoché assente, nella pubblicistica di questi giorni, la memoria storica che, per contro, serve a dar conto della reale discontinuità delle politiche economiche del Governo Meloni rispetto ai suoi predecessori degli ultimi decenni. Conviene allora soffermarsi sui principali provvedimenti che il Ministro Giorgetti sta prendendo in considerazione, per valutarne il grado di novità e la relativa efficacia nella Storia recente del nostro Paese. Ci si sofferma qui, per ragioni di spazio, sulle misure principali annunciate.