Su una spiaggia deserta e assolata, su cui incombe un cielo plumbeo, presago di un probabile e travolgente diluvio, torreggia la maestosa ossatura di un barcone in legno, ben progettata e raffigurata in stile metafisico sino ai minimi dettagli da un novello Noè, alias architetto e pittore Marcello Toma. L’Arca, però, sebbene ancora priva di fasciame, fa capire a noi tutti che il tempo stringe e che così procedendo, una catastrofe planetaria non sia improbabile. Complimenti! Tonio Stanca
Su una spiaggia deserta e assolata, su cui incombe un cielo plumbeo, presago di un probabile e travolgente diluvio, torreggia la maestosa ossatura di un barcone in legno, ben progettata e raffigurata in stile metafisico sino ai minimi dettagli da un novello Noè, alias architetto e pittore Marcello Toma. L’Arca, però, sebbene ancora priva di fasciame, fa capire a noi tutti che il tempo stringe e che così procedendo, una catastrofe planetaria non sia improbabile. Complimenti! Tonio Stanca
Grazie per la “lettura” e per l’attenzione che mi dedica; è un vero onore per me. Un caro saluto, Marcello.