L’ombra di Tancredi

In questo volume è particolarmente ricca la sezione di Approfondimenti e Appendice. Gli Approfondimenti si articolano per testi storici (La Contea di Lecce e i suoi protagonisti di Gino Giovanni Chirizzi, Profilo storico-economico dei Domenicani della cintura di Lecce. Le residenze di Cavallino e Villa Convento di Aldo Caputo), linguistici (I dialetti perileccesi di Antonio Romano), geografici (Le Cesine, un’area palustre di interesse internazionale: aspetti storici e ambientali di Piero Medagli), letterari (Daniele Capone). In Appendice, due testi di Antonio Errico, ripreso dal «Nuovo Quotidiano di Puglia», Cosimo De Giorgi e lo sguardo lungo e profondo del Salento, Il Circolo Culturale “Galileo” a Cerrate di Salvatore Capodieci.

Due racconti di Daniele Capone, presi dal suo libro Notti di finisterre (Manni, 1999), Dall’incantato mare e Antico ritorno, sono a suggello del volume. Sono due racconti storici, uno su Sigismondo Castromediano di Cavallino e l’altro su don Pietro Valzani di Surbo, che riportano ad atmosfere risorgimentali. Rigore storico e prosa lirica li caratterizzano. Nel primo un Castromediano ormai vecchio e quasi cieco sente ancora la fiamma del desiderio, del bello naturale che gli elementi salentini della campagna, dell’aria e del mare sanno offrire. Ma anche un Castromediano sereno e disilluso che non rimpiange il suo impegno per l’Italia una e indipendente ma non può neppure accettare senza rimpianto lo spettacolo indecoroso che danno i politici postunitari. L’altro ricorda la vicenda di don Pietro Valzani di Surbo, prete carbonaro, arrestato dalla polizia borbonica a Matino, dove era arciprete, per le sue idee politiche.

L’iniziativa si avvale della collaborazione del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Lecce, presidente Luigi Ratano. Un bell’esempio di associazionismo sinergico tra due enti che s’incontrano nel comune e pubblico interesse, l’uno di raccontare la realtà e l’altro di avere uno strumento di riferimento nell’operare in essa. Una collana che non dovrebbe mancare sugli scaffali degli uffici tecnici comunali e di tutti i tecnici della provincia.

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