a cura di Gianluca Virgilio
Lettera di ringraziamento di Mario Marti a Giuseppe Virgilio, che gli aveva inviato il suo libro appena pubblicato Memorie di Galatina. Mezzosecolo di storia meridionalistica e d’Italia, Mario Congedo Editore, Galatina 1998. Marti non si limita ad esprimere consenso e apprezzamento nei confronti dell’autore e dell’opera, ma procede ad alcune osservazioni critiche, che chiariscono bene il rapporto tra i due corrispondenti. Egli non coglie l’allusione alla rivista “Mezzosecolo” (“perché tutto unito?”) contenuta nel sottotitolo del libro di Virgilio. Si tratta di una rivista che si pubblicava a Torino a cura del Centro studi Piero Gobetti, che Virgilio leggeva assiduamente e il cui titolo, come omaggio a Pietro Gobetti, aveva voluto richiamare nel sottotitolo del suo libro; il che doveva suonare come un preciso riferimento politico-culturale. Inoltre, Marti procede ad una definizione delle Memorie di Virgilio come “storia della sinistra”, in particolare galatinese, con ciò rivendicando la propria posizione ideologica, quella derivante da un’ “educazione veramente liberale”. Appare evidente la diversità di visione politica fra Marti e Virgilio, stemperata e direi superata dalle memorie comuni contenute in un libro in cui, scrive Marti, “rivivono robusti tutti i tuoi anni; e rivivono anche tanti dei miei.”