di Rocco Orlando
Tiziano, Ritratto del papa Sisto IV (1540 circa); olio su tavola, 109,5×87 cm, Galleria degli Uffizi, Firenze.
Sisto IV (Francesco della Rovere) è nato a Pecorile di Celle Ligure (Savona) il 21 luglio 1414. Entrò nell’ordine dei frati minori conventuali e si laureò in teologia a Padova nel 1444. Insegnò in varie università italiane prima di diventare ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori conventuali dal 1464 al 1469. Fu nominato cardinale il 18 settembre 1467 da Paolo II ed eletto papa il 9 agosto 1471 con il nome di Sisto IV, in omaggio al santo del giorno di cui prese il nome. Per suo volere fu eretta in Vaticano la Cappella Sistina e la consacrò a Maria Assunta in cielo. Fu il futuro papa Giulio II1, nipote di Sisto IV, a far decorare la Cappella Sistina da Michelangelo Buonarroti. Sisto IV, con la bolla Cum Praeexcelsa del 27 febbraio 1476, istituì la festa dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria, l’8 dicembre, e promosse la recita del Rosario. Il 14 aprile 1482 canonizzò il teologo francescano Bonaventura da Bagnoregio (1221-1274), avendo come postulatore padre Francesco Sansone di cui il papa era grande amico. Mori a Roma il 12 agosto 1484.
La sua elevazione a papa venne accolta alla Basilica di S. Antonio a Padova con grande gioia; a tal proposito, Bernardo Gonzati nel suo libro “La Basilica di Sant’Antonio di Padova” scrive: “L’elevazione di Francesco della Rovere, savonese, alla somma tiara s’inaugurava nella Basilica del Santo e solennemente si festeggiava li 25 agosto (giorno della sua incoronazione) 1471, sedici giorni dopo la sua creazione. Anche per altri Papi suscitati dall’umile Odine dei Minori si fecero luminarie e suoni e canti, ma per Sisto IV, siccome colui che tanti anni avea dimorato nel nostro cenobio, alunno e maestro, l’esultanza non ebbe pari”.
