Agesilao Flora e la committenza galatinese (parte seconda)

di Rosamaria Dell’Erba

Ritratto di Agesilao Flora tratto da Massimo Faccioli Pintozzi, L’uomo Flora tra documenti e ricordi, personali e tramandati, p, 21.

(continuazione)

II. I rapporti con la committenza e l’attività artistica

L’attività di Agesilao Flora a Galatina è stata caratterizzata da un impegno multiforme eppure pregnante, duraturo: l’ideale politico e la stretta frequentazione del medico filantropo Paolo Vernaleone senior, hanno segnato un momento importante nella carriera dell’artista e nella formazione dell’uomo in quanto uniti da un medesimo progetto di vita: la lotta politica per la giustizia sociale ed il riscatto da condizioni di lavoro disumane. Il Vernaleone fu per Flora un amico fraterno, un compagno di lotte, un sodale nella cospirazione contro i soprusi dell’elite agraria.

“Il 29 giugno 1893 il primo nucleo di Socialisti salentini si riunì nella casa del dott. Paolo Vernaleone, approfittando della festa patronale che permetteva di sfuggire più facilmente ai controlli della polizia. Tra i partecipanti i più anziani erano: l’internazionalista Baldari di Taranto, lo stesso Vernaleone, il prof. Bernardini-Mazzolla; tra i giovani: Cosimo Rubino di Latiano, Vito Mario Stampacchia, Carlo Mauro ed il ferroviere romagnolo Alfonso Battistoni. Venne così fondata la Federazione Provinciale Salentina Socialista.” (14)

Se si considera che Il Socialismo nasce a Genova l’anno precedente 1892 la federazione galatinese fu senza dubbio tra le prime a formarsi nel Salento.

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1 risposta a Agesilao Flora e la committenza galatinese (parte seconda)

  1. Alessia Totaro Fila scrive:

    Nel mio palazzo ci sono degli affreschi e dei dipinti di Agesilao Flora . Mi piacerebbe saperne di più . Non ho trovato documenti ma mio padre mi ha raccontato qualcosa sulle rappresentazioni commissionate da mio nonno. Sarei felicissima di mettere a disposizione queste meraviglie.

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