A chiare lettere. Un dialogo tra scienza e umanesimo. Carteggio Ferdinando Boero – Angelo Semeraro (14 febbraio 2006 – 14 febbraio 2008) 5.

a cura di Ferdinando Boero

(continuazione)

17.03.06

Grazie Angelo,

l’ho capito come la pensi. Lo sapevo, altrimenti non mi sarei arruolato nell’equipaggio della tua nave. Il fatto resta, dell’incertezza del futuro di questi ragazzi. E non è colpa nostra se è di moda fare questo corso di laurea. Anche noi, a scienze biologiche, abbiamo chiesto il numero chiuso e non ce l’hanno voluto dare. Per i motivi che denunci.

Quelli che hanno pochi studenti sono male perché ne hanno pochi, quelli che ne hanno tanti sono male perché ne hanno tanti. Ci vuole una programmazione, anche se suona tanto Unione Sovietica.

Però, nonostante tutto, penso che frequentare l’università migliori i cittadini, e quindi abbiamo comunque un compito da svolgere. Negli USA non è garantito che la laurea apra le porte a lavoro qualificato, non c’è il valore legale del titolo di studio. Dovremo farlo anche noi, prima o poi.

Quanto ai titoli, non credo che tu abbia semplicemente seguito indicazioni, per me li hai trovati. Che poi una cosa si trova perché c’è, ma bisogna però saperla vedere, saperla cogliere. E quindi beccatene il merito.

a presto

n.

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