Il Centro Studi Phoné, che sin dalla sua fondazione, nel 2018, ha stimolato un articolato dibattito attorno a questi temi con una serie di iniziative sul territorio come seminari, incontri, visite guidate, letture pubbliche ecc., presenta una cartografia culturale del Salento di Bene, approfondendo, da una parte, le caratteristiche Ortsgebunden, legate-al-luogo, che si possono registrare all’interno della sua opera complessiva (teatro, cinema, letteratura, televisione, radio); e, dall’altra, proponendo ai lettori un itinerario che si pone l’obiettivo di raccontare, attraverso le stesse parole di Bene, le caratteristiche materiali e immateriali, visibili e segrete, del «Sud del Sud dei santi».
Il progetto editoriale Da questo altrove, che il Centro Studi Phoné ha sviluppato in stretta collaborazione con l’Archivio Carmelo Bene, si rivolge non solo agli specialisti e agli estimatori dell’artista ma anche a un pubblico più ampio di lettori che vogliano approcciare la sua opera a partire da un’inedita prospettiva geopoetica e interdisciplinare, che coinvolge filosofia, sociologia, geografia, antropologia, letteratura, linguistica, teatro, cinema.
Questa prospettiva viene sviluppata, in particolare, nei tredici saggi raccolti nella prima parte del libro, a firma di Simone Giorgino, Francesco Ceraolo, Antonio Lucio Giannone, Marco Sciotto, Luca Bandirali, Giulia Raciti, Annalisa Presicce, Alessio Paiano, Beatrice Perrone, Stefano Cristante, Fabio Tolledi, Lorenzo Madaro, Brizia Minerva e Silvia Balestreri.
La seconda parte ospita invece una Cartografia poetica di Carmelo Bene, cioè un itinerario che si sviluppa nei cinque Comuni salentini maggiormente legati alla vita e all’opera dell’artista: Campi Salentina, Lecce, Santa Cesarea Terme, Otranto e Copertino. In questa sezione, che comprende anche un ricco apparato iconografico e cartografico, realizzato da Efrem Barrotta (BigSur) su materiali raccolti dal Centro Studi Phoné, il lettore potrà trovare un’ampia ‘topografia’ degli scritti di Bene, tratta dalle sue opere e dalle sue interviste, inserita in un albumdi immagini e documenti anche inediti.
Ma il viaggio nel Salento di Carmelo Bene non è solo virtuale, non si esaurisce solo nelle pagine del libro, ma continua anche… all’aperto; cioè si sviluppa come un itinerario reale nei luoghi di Bene. In ognuno dei cinque comuni ‘beniani’ sopracitati, grazie alla partnership con le rispettive amministrazioni, sarà infatti installato un totem che contiene, oltre ad alcune informazioni essenziali relative al progetto Da questo altrove, anche un QR-codeattraverso il quale si potrà accedere direttamente ad appositi contenuti digitali riversati sul sito internet dell’Archivio Carmelo Bene, permettendo a chiunque voglia farlo (studenti, cultori, semplici appassionati) di osservare con lenti diverse, forse più in profondità, il territorio che stanno attraversando.
[«La Repubblica-Bari», 16 marzo 2024]