di Antonio Prete
Sillaba d’aria e di silenzio,
la musica dei gigli
la chiama verso il bacio.
.
Nuda, gli occhi e le punte dei seni
fanno un rettangolo stellare.
Le dita, foglie notturne
sulla pelle di lei.
Tra le bocche un varco :
il mondo cancellato.
.
Un angelo vola verso il profumo dei fiori,
mentre un gallo, laggiù, attende l’alba.
.
Le cose hanno soffiato la loro anima nell’aria.
Corre tra corpi celesti la terra.