di Giancarlo Vallone
Ho piacere di offrire al ‘Galatino’, mio antico e amatissimo periodico, un resoconto breve del Convegno su Dominium e officium. Identità e rappresentazione tra Terre orsiniane e Monarchia aragonese che si è tenuto in quattro sessioni tra Galatina e Soleto dal 22 al 24 febbraio. L’organizzazione scientifica è del prof. Vetere e mia, il sostegno economico dei due comuni orsiniani, Galatina e Soleto. Poi, voglio dirlo, senza la collaborazione tecnica del Club Unesco, e in particolare nelle persone del dott. Coluccia e del dott. Serra, ma poi anche dei preziosi amici Vito Castrignanò e Gigi Galante, tutto sarebbe riuscito diversamente e peggio. Si è trattato di un bel convegno internazionale. Sì, certo, internazionale come dimostra la presenza a Galatina di personalità accademiche di fama indiscussa come J.P. Boyer, dell’università di Marsiglia e grande studioso del mondo angioino napoletano e provenzale, di uno studioso istituzionista di fama mondiale (da Chicago a Monaco) come P. Schiera, che mi onora della sua amicizia, e che ha diretto per decenni l’istituto italiano di cultura a Berlino, mentre i numerosi cittadini presenti alla prima giornata hanno potuto assistere ad un video registrato appositamente per questo Convegno, e per Galatina, da Franco Cardini, che non è soltanto un celebre personaggio televisivo, ma anzitutto un medievista di fama europea: e ne dirò in seguito ancora qualcosa.